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San Gimignano nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026

Nel nuovo report: più servizi per gli asili nido, aumento della raccolta differenziata, azzeramento del nuovo consumo di suolo e bene verde urbano e piantumazioni.

Data :

3 giugno 2025

San Gimignano nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026
Municipium

Descrizione

Alcuni dei punti più significativi presenti nel nuovo Rapporto di sostenibilità di San Gimignano, illustrato alla cittadinanza venerdì 30 maggio 2025 al Centro Civico Comunale Le Granaglie:

  • azzeramento del nuovo consumo di suolo
  • più servizi per gli asili nido comunali
  • aumento della raccolta differenziata con riduzione della quantità pro capite di rifiuti prodotti
  • attenzione al verde urbano e alle nuove piantumazioni

San Gimignano ha superato, così, la prova del report di sostenibilità relativo al 2024. Non solo. Anche quest’anno, ha ottenuto un posto nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026, la seconda edizione del volume ideato dalla Rete e pubblicato da Edizioni ETS di Pisa.

Nel libro si raccontano alcune delle buone pratiche di sostenibilità portate avanti dal Comune, oltre che consigli e itinerari legati al turismo slow.

All'iniziativa di venerdì 30 maggio hanno partecipato il sindaco Andrea Marrucci, l'assessore ad ambiente, economia circolare e Agenda 2030, Gianni Bartalini, e il direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili Maurizio Gazzarri.


>> Il Rapporto di sostenibilità del Comune di San Gimignano relativo al 2024

La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di San Gimignano e da istituti di ricerca come lstat, ha stilato il Rapporto che valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dell'ente.
Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei.

San Gimignano supera il 78% di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 - 5 anni.
Considerando l’ultimo anno, tale percentuale si attesta a circa l’81%. Da sottolineare la grande distanza con la positività degli indicatori di contesto: circa 10 punti percentuali, segno di una vitalità locale importante in un contesto non semplice da contrastare. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 69,6%.

Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:

  • l'incremento nel medio periodo dei posti per la frequenza al servizio asili nido;
  • il superamento del 50% nella conversione a LED dell’illuminazione pubblica stradale;
  • la diffusione delle colonnine di ricarica per auto elettriche con 4 nuove postazioni;
  • la diminuzione dei rifiuti pro capite e l'aumento della raccolta differenziata dei rifiuti;
  • l'incremento del numero di nuove alberature;
  • l'efficienza crescente nella capacità di riscossione delle entrate;
  • l'implementazione della videosorveglianza cittadina.

Tra gli indicatori qualitativi, risultano positive azioni come:

  • il mantenimento a zero dell’addizionale comunale Irpef;
  • l’approvazione del Regolamento per i beni comuni nel 2020, del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) nel 2021 come parte integrante del Piano Operativo e del Piano di protezione civile nel 2024;
  • l'avvio dello studio per la tariffazione puntuale per la Tari.

Considerati i risultati e le tendenze, per migliorare ulteriormente una situazione eccellente, la Rete consiglia:

  • l'attivazione di orti urbani i quali, considerando la grande percentuale di territorio agricolo già presente, potrebbero essere di carattere scolastico;
  • l'attenzione alla parità di genere nelle nuove intitolazioni toponomastiche;
  • l'attivazione dell'iter per un organismo di rappresentanza giovanile.

La Rete dei Comuni Sostenibili – afferma Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano – è una realtà vivace e concreta di comuni che si pongono sulla strada della ricerca della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La Giunta comunale, nel 2023, ha deciso di aderire alla Rete e di sottoporsi volontariamente al monitoraggio esterno, costante e continuo delle prestazioni del Comune sulla base degli indicatori dell'Agenda Onu 2030. Un lavoro prezioso, che ci aiuta a tarare meglio le nostre politiche, a migliorare laddove necessario e a difendere ciò che già oggi funziona bene, con un occhio sempre attento alle nuove generazioni”.

Il Rapporto di sostenibilità del Comune di San Gimignano – commenta Gianni Bartalini, assessore ad ambiente, economia circolare e Agenda 2030 – offre una rappresentazione concreta, con punti di forza e di miglioramento, di tutte le azioni che ci impegnano quotidianamente in maniera trasversale e che hanno come minimo comune denominatore la parola sostenibilità. Siamo molto soddisfatti di aver potuto presentare questo Rapporto in un incontro pubblico aperto ai cittadini, dove abbiamo analizzato gli indicatori elaborati dalla Rete con l’obiettivo di un continuo miglioramento delle performance a partire già dal prossimo monitoraggio volontario a cui ci sottoporremo”.

San Gimignano è un comune a forte vocazione turistica – sottolinea Maurizio Gazzarri, direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili – e grande merito dell’amministrazione è aver saputo conciliare il gran numero di visitatori con la qualità della vita dei residenti e con le politiche sostenibili, anche relative al turismo rispettoso di luoghi e persone. Il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 passa anche da qui. Ringraziamo, quindi, l’amministrazione comunale e gli uffici per il gran lavoro e la collaborazione”.

>> Cos’è la Guida dei Comuni Sostenibili italiani

Buone pratiche di sostenibilità, idee e progetti per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile dei territori, a partire da un turismo armonioso e rispettoso di luoghi e comunità.
La Guida dei Comuni Sostenibili italiani racchiude tutto questo e intende portarlo all’attenzione del pubblico, per contribuire alla crescita della sensibilità verso argomenti e temi che da qualche anno trovano spazio nella nostra Costituzione: un turismo sostenibile vuol dire un turismo non estraneo ai territori e alle persone che li vivono, ma in armonia con l’ambiente e l’ecosistema. Insomma, l’Agenda 2030.
E l’edizione 2025/2026 della Guida è qui per ispirare e guidare chi intende intraprendere questo percorso proposto dalle Nazioni Unite, arricchendo anche quello di chi lo sta già percorrendo. Pubblicato da Edizioni ETS, il volume racchiude approfondimenti sui 125 comuni presenti rispetto ai 98 del 2024, mentre le pagine salgono a 450. Non solo. Quest’anno, per la prima volta, sono state pubblicate schede relative anche a due province e a due città metropolitane. Quindi, ben 129 comunità locali, pari a quelle attualmente aderenti alla Rete dei Comuni Sostenibili, l’associazione più grande d’Europa di enti locali impegnati concretamente sugli obiettivi di sostenibilità ambientali, sociali, economici e istituzionali.

>> Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.
Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L'associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 130 enti locali ed è in costante espansione.
Nel 2024 è stata pubblicata la prima edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M'illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili.
Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. A maggio 2025 ha pubblicato la seconda edizione della Guida.

Rete Comuni sostenibili 
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Canale Telegram @comunisostenibili

Ultimo aggiornamento: 3 giugno 2025, 17:03

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